L’autunno caldo salpa dal Tamigi
A Londra gli studenti si mobilitano
contro il governo conservatore
di Adriano Lotito
“Non è che l’inizio. Continueremo a lottare”. Queste parole ormai hanno fatto la storia. Le hanno usate e forse ne hanno abusato in parecchi da quarant’anni a questa parte.
Usa, sconfitta elettorale di Obama:
“È l’economia, stupido”
di Alejandro Iturbe (*)
Lunedì 8 novembre 2010
Il risultato delle recenti elezioni negli Usa (denominate di “medio termine” perché si svolgono a metà del mandato presidenziale) ha confermato i pronostici che indicavano una seria sconfitta per il governo Obama e il Partito Democratico.
Crisi economica
L’UNICA NOVITA’ E’ CHE LA CRISI CONTINUA
di Alberto Madoglio
Il
passare dei mesi ci fornisce la dimostrazione che la grande Recessione è ben
lungi dall’essere terminata.
Vero
che il suo andamento non è lineare. Ci sono momenti in cui le contraddizioni
che continuano ad accumularsi sembrano sul punto di esplodere causando effetti
che non si possono nemmeno immaginare: così ad esempio è stato lo scorso maggio
quando sembrava che la costruzione europea fondata sull’euro fosse sul punto di
crollare.
Elezioni in Brasile, la candidatura del Pstu
Una campagna operaia controcorrente
di Diego Cruz (*)
PARAGUAY: A DUE ANNI
DALLA SALITA AL POTERE DI LUGO
Supplemento al Correo Internacional
Il 15 agosto 2010 si sono celebrati due anni dalla salita al potere di Fernando Lugo in Paraguay, giunto al governo nella storica giornata del 20 aprile 2008, in cui il popolo povero, stanco di 61 anni di miseria e repressione, inflisse una sconfitta elettorale all’odioso Partido Colorado (1). La competizione elettorale, tuttavia, ha consegnato il potere a un governo di collaborazione di classe, un governo che continua a governare per i ricchi.
Sudafrica
LO SCIOPERO SI ALLARGA
di Riccardo Bocchese
Lo sciopero iniziato il 18 agosto continua ad oltranza. Quasi due milioni di lavoratori in Sudafrica sono in lotta per l'aumento dei salari. Non si ferma la protesta, iniziata dai lavoratori pubblici della scuola e della sanità ai quali si sono uniti numerosi altri settori produttivi, che sta paralizzando il Paese